Wine tasting
La proposta attrattiva
Degustazione dei nostri vini
con ciauscolo e pecorino dei monti sibillini
Guida Turistica & Percorso museale
Itinerario I Piceni
10 tappe con visite guidate per scuole e turisti
SIROLO - NUMANA - PORTONOVO - MONTE CONERO - RECANATI - LORETO - BELMONTE PICENO - SAN GINESIO - TOLENTINO - URBISAGLIA - ABBADIA FIASTRA - PETRIOLO - SAN CLAUDIO - MACERATA - S. SEVERINO MARCHE - TREIA - MATELICA
È una pubblicazione che narra la storia del popolo Piceno nei luoghi ove essa si è celebrata ed è tutt’oggi conservata. È il racconto del nostro territorio, delle nostre tradizioni, dei nostri dialetti, di ciò che ci viene tramandato dai nostri avi.
Da questo lavoro inedito è scaturito un piccolo progetto turistico che abbiamo il piacere di proporre ai nostri visitatori, a tutti quelli che vogliono donarci la loro attenzione. Con l’obiettivo di portare alla luce frammenti di storia raccolti nei musei civici e segni d’arte lasciati sui luoghi delle Marche.
L’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra
Il complesso abaziale
Il vasto territorio, compreso tra il fiume Chienti e Fiastra, fu donato nel 1142 all’abate Bruno, guida spirituale dei monaci cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle di Milano affinchè vi edificassero un complesso abbaziale. L’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, rappresentò il più importante centro economico e culturale dell’intera regione Marche fino a tutto il 1300.
Bike Tour
Scopri la riserva
Visitare la Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra costituisce un’esperienza unica ed indimenticabile per l’armonia e la compostezza del paesaggio, per i colori che in ogni stagione caratterizzano questo territorio, per la varietà degli ambienti che consente di attraversare.
Scoprire la Riserva utilizzando una mtb è un modo molto stimolante di godere delle bellezze del luogo: dall’antica Abbazia cistercense fino agli scavi dell’antica città romana di Urbs Salvia, dalla secolare selva che caratterizza la parte alta della riserva alle dolci colline della campagna marchigiana.
L’itinerario si sviluppa prevalentemente su stradine bianche di campagna o strade asfaltate poco transitate in un ambiente veramente suggestivo.
Museo del Vino
Un viaggio nelle tradizioni vinicole marchigiane
Nei locali delle cantine, con accesso dal chiostro dell’Abbazia, è stato recentemente allestito il Museo del Vino che espone strumenti ed oggetti usati nel passato per la lavorazione delle uve. Le cantine furono edificate nel corso del XVII secolo per conto dei Gesuiti, ai quali era stata affidata l’Abbazia nel 1581. Sono costruite su due piani, di cui uno interrato, e venivano utilizzate per lavorare le uve prodotte dalle vigne dell’Abbazia e più recentemente quelle raccolte nelle terre della famiglia Giustiniani Bandini e poi della Fondazione Giustiniani Bandini.
Le cantine, appena restaurate, sono il luogo ideale per esporre i vecchi strumenti usati dai contadini: sono visibili torchi, botti di rovere di varia grandezza, contenitori di diverso genere, tini, pompe per travasare il vino e una bellissima caldaia per il vino cotto, costruita a lato di un piccolo chiostro dei monaci cistercensi.
Il Museo comprende anche una ricca documentazione relativa alla produzione di vino nel territorio marchigiano.